FAQ - 4D
È il tempo la quarta dimensione?
Lo spazio quadridimensionale e gli oggetti a quattro dimensioni come l'ipercubo sono concetti affascinanti, ma esistono davvero?
Dal punto di vista matematico il problema non si pone; lo spazio quadridimensionale è un concetto astratto, sul quale possiamo lavorare, studiarne le proprietà, senza preoccuparsi di quale sia la sua realtà “immanente”.
Da questo punto di vista si capisce come si possa affermare che “la quarta dimensione non esiste”; in uno spazio astratto ogni dimensione ha lo stesso peso che le altre e non si può stabilire una “graduatoria”, come se le tre a cui siamo abituati siano più importanti!
Anche se gli spazi a n dimensioni sono dei concetti astratti, ciò non vuole dire che non abbiano applicazioni pratiche; un esempio è dato dalla robotica, dove è necessario lo studio di spazi di dimensione quasi sempre più grande di tre (chiamati spazi di configurazione) per tenere conto dei parametri delle possibili posizioni e caratteristiche delle varie componenti.
Storicamente, con l'avvento della teoria della relatività, è entrato nell’immaginario comune l'idea che la “quarta dimensione” sia il tempo.
Questa idea può anche fornire un primo “appiglio” nello studio dello spazio quadridimensionale; bisogna però precisare che si tratta solo di una possibile interpretazione dello spazio quadridimensionale come modello per la rappresentazione del “nostro” spazio (e ancora non dei più recenti, visto che alcuni studiosi teorizzano che il nostro spazio abbia 32 dimensioni...).
In altri termini, piuttosto che dire che la “quarta dimensione” è il tempo sarebbe più corretto dire che il tempo è una “possibile” quarta dimensione...
In tempi dove cartomanti e affini si moltiplicano, è bene comunque precisare quello che la quarta dimensione NON è: non è un piano “astrale”!
A cura di Paolo Bellingeri per la mostra Un tuffo nella quarta dimensione.