presenta
Di e con Lilli
Fragneto
Regia di Francesca Albanese
Consulenza Musicale Francesco Picceo
Video Filippo Melzani
Disegno Luci Paolo Vaccani
Scenografie Francesca Albanese
La matematica seduce e appassiona:
riuscire a coglierne la bellezza appare troppo spesso destinato a pochi eletti,
mentre basta avere la voglia di scoprirla per esserne conquistati.
Il progetto di geometria e teatro si propone di raccontare la geometria frattale
utilizzando oltre al linguaggio formale della matematica anche il linguaggio
teatrale: gli elementi di fascinazione che appartengono al gioco teatrale si
fondono e si confondono con il linguaggio rigoroso della scienza. Difficile
capire dove siano i confini, dove la geometria si trasformi in poesia e dove
il gioco teatrale si trasformi in dimostrazione.
Perché la geometria frattale? Il progetto nasce dal desiderio di mostrare
come la matematica possa essere un punto di vista sul mondo. La geometria frattale,
insieme alla teoria della complessità e la teoria del caos, rappresenta
il linguaggio utilizzato nella descrizione del nuovo pensiero scientifico, che
vede nella natura e negli esseri viventi non entità isolate, ma sempre
e comunque "sistemi viventi", dove il singolo è in uno stretto
rapporto di interdipendenza con i suoi simili e con il sistema tutto. Con la
geometria frattale è possibile scoprire che esiste un infinitamente piccolo
e che l'infinito è nel modo che abbiamo di guardare quello ci sta intorno,
che, se cogliamo tutti i dettagli, l'infinito è possibile viverlo, in
un mondo che è al tempo stesso estremamente complesso e anche fondamentalmente
semplice.
è un progetto della Bottega dell'Attore-Autore di Campoteatrale,
Prossima realizzazione: Milano 22-28 Marzo 2010 nel corso dell'iniziativa L'avventura della scienza
Per informazioni, contattare: Lilli Fragneto 328 0179 365 e-mail lilli.fragneto@gmail.com